Non si arrestano gli episodi di aggressioni e stupri nel milanese.
Un uomo di 27 anni, originario dell’Ecuador e con precedenti penali per crimini contro la persona e la proprietà, è stato arrestato lunedì con l’accusa di violenza sessuale e rapina.
La vittima, una donna cinese di 46 anni e titolare di un centro massaggi a Cormano, nel Milanese, stava svolgendo normalmente il suo lavoro, quando si è ritrovata chiusa in una stanza dallo stupratore il 20 febbraio scorso.
L’uomo si era presentato al locale fingendosi un cliente, ma poi aveva attaccato la donna ferendola con calci e pugni, e in un secondo momento avrebbe abusato sessualmente di lei, per poi scappare.
Prima di fuggire, aveva anche rubato il suo telefono cellulare. Dopo aver ricevuto l’allarme dalla vittima, i Carabinieri avevano prontamente acquisito le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza del centro massaggi.
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Il riconoscimento dell’aggressore
Grazie all’aiuto di un software utilizzato per il riconoscimento facciale, hanno potuto individuare l’aggressore, che poi è stato identificato dalla stessa donna.
Il 20 marzo l’uomo è stato arrestato e posto in custodia cautelare in carcere in attesa di un’ordinanza emessa a suo carico.